Nel 2019 giovani e studenti provenienti dall’Europa e da tutto il mondo sono scesi in piazza per chiedere ai governi azioni atte a fermare i danni ambientali e il cambiamento climatico.
Lo sviluppo dell’economia circolare è considerato come fondamentale per ridurre i danni all’ambiente e sviluppare opportunità positive. Nel 2015, infatti, la Commissione Europea ha adottato un piano d’azione per contribuire ad accelerare la transizione dell’Europa verso un’economia circolare, stimolare la competitività globale, promuovere la crescita economica sostenibile e generare nuovi posti di lavoro.

Pertanto la partnership del progetto CEYOU – Circular Economy for Youth –  cofinanziato dal programma europeo Erasmus +, ha riconosciuto il valore e la potenza di questo messaggio e si è attivata per promuovere, coinvolgere, connettere e responsabilizzare i giovani intorno all’economia circolare come mezzo per affrontare le sfide ambientali contemporanee.

CEYOU intende consentire ai giovani di intraprendere azioni e iniziative positive all’interno delle proprie comunità locali, di sviluppare reti e scambiare pratiche a livello locale, regionale, nazionale ed europeo.
Il progetto ha i seguenti obiettivi:
– sviluppare linee guida per l’istituzione di forum permanenti di dialogo tra le organizzazioni giovanili e le autorità locali per promuovere pratiche di economia circolare e istituire tali forum
– ideare ed attuare programmi e attività di formazione per i giovani nel campo dell’economia circolare
– promuovere il dialogo riunendo le organizzazioni dell’economia circolare e le organizzazioni giovanili su base europea, nazionale e regionale
– scambiare risorse educative aperte (OER) con i giovani allo scopo di sostenerli nell’implementazione di  iniziative circolari
– realizzare un’app per guidare i giovani nella creazione di iniziative intorno all’Economia Circolare.

Al centro della progettazione CEYOU c’è l’unione di organizzazioni e reti giovanili, insieme ad associazioni impegnate nell’economia circolare a livello europeo, regionale e comunale, comprese le amministrazioni locali.
L’obiettivo non è solo quello di scambiare iniziative e buone pratiche, ma di istituire un forum permanente per il dialogo, anche in materia politica e pratica così che tali obiettivi possano  sviluppare le capacità di tutte le organizzazioni partecipanti e costruire le basi per una collaborazione a lungo termine in questo settore.
Allo stesso tempo, il progetto CEYOU mira a promuovere la qualità, l’innovazione e il riconoscimento delle attività socio-educative come potere per il cambiamento sociale ed economico in Europa, concentrandosi sulle preoccupazioni dei giovani e sviluppando forme di apprendimento formale, non formale e informale.
I programmi di formazione e le OER per sostenere lo sviluppo di facilitatori dell’economia circolare sono, infatti, ulteriormente destinati a sviluppare capacità sia nelle organizzazioni giovanili che nelle autorità locali.

• Il leader del progetto CEYOU è Pontydysgu Limited, Bridge to Learning – Educational Research (Regno Unito), e i partner di progetto sono:
• ACR+ Associazione delle città e delle regioni per la gestione sostenibile delle risorse (Belgio)
• ACP Partenariato per i cittadini attivi (Grecia)
• UCSA Ufficio Comune per la Sostenibilità Ambientale (Italia)
• Y-E-N Rete Youth Express (Francia)
• CID Centro per l’Associazione e per il Dialogo Interculturale (Macedonia del Nord)