UCSA, l’Ufficio Comune per la Sostenibilità Ambientale dei comuni di Palma Campania, San Gennaro Vesuviano, San Giuseppe Vesuviano e Striano, si è unito a un gruppo europeo di città per progettare servizi energetici con e per le persone vulnerabili grazie al progetto POWER UP, cofinanziato dal programma di ricerca e innovazione dell’UE Horizon 2020.

Secondo l’Eurostat nel 2018 la regione Campania ha avuto la più alta percentuale di persone a rischio povertà energetica o esclusione sociale in Europa (53% della popolazione totale). L’attuale fornitura di indennità statali e sovvenzioni a gruppi vulnerabili fornisce dati sufficienti per identificare le potenziali persone colpite dalla povertà energetica nei comuni UCSA. Tuttavia la problematica richiede soluzioni innovative e la partecipazione attiva dei cittadini alla definizione degli strumenti che prevengono e affrontano la povertà energetica.

Il progetto POWER UP aiuterà i comuni dell’UCSA a diventare attori del mercato energetico  attenti al ritorno sociale e ambientale attraverso servizi energetici forniti a livello locale. Grazie agli sportelli energia One Stop Shop, presenti nei quattro comuni dell’UCSA, verranno coinvolte le famiglie vulnerabili dei territori interessati per co-progettare un nuovo schema aziendale sulla produzione di energie rinnovabili e l’efficienza energetica.
E non siamo soli in questo sforzo.

In totale, sei città in tutta Europa, dalla Spagna alla Macedonia del Nord, svilupperanno un programma pilota: Eeklo (Belgio), Heerlen (Paesi Bassi), Valencia (Spagna) e Skopje (Macedonia del Nord), nonché in Repubblica Ceca.

L’attuale sistema di servizi energetici sta esacerbando la situazione delle famiglie vulnerabili, non solo finanziariamente, ma anche in termini di salute e benessere sociale. Come autorità pubblica locale, la qualità della vita dei nostri residenti è importante. Ecco perché siamo determinati a svolgere un ruolo decisivo nella lotta contro la povertà energetica.

Colleghiamo cittadini, imprenditori e altri innovatori tra loro. Insieme possono diventare un attore socialmente guidato sul mercato dell’energia e fornire energia sostenibile a prezzi accessibili. Ciò può includere la produzione di energia da fonti rinnovabili, misure di efficienza energetica come l’ammodernamento, la consulenza energetica, la mobilità elettrica condivisa, lo stoccaggio o qualsiasi altro servizio connesso all’energia.

Nuovi schemi imprenditoriali con una dimensione sociale consentiranno a tutti gli attori coinvolti (autorità pubbliche ed altre parti interessate della comunità) di fornire energia a prezzi accessibili alle famiglie vulnerabili e / o di reinvestire i benefici per attuare misure di mitigazione della povertà energetica.

Julien Joubert, project manager di Energy Cities e coordinatore di POWER UP

I progetti pilota di POWER UP apriranno nuovi orizzonti in quanto questo programma pilota, iniziato a settembre 2021, potrebbe coinvolgere oltre 55.000 consumatori in povertà energetica e portare ad almeno 2,5 milioni di euro di investimenti in energia sostenibile prima della fine del progetto nel 2025. Guidato dalla rete cittadina europea Energy Cities e supportato dall’Università di Manchester, una cooperativa belga, e da esperti finanziari, il team del progetto migliorerà le competenze di oltre 160 persone nelle organizzazioni locali.